Cos’è l’unguento al Tepezcohuite?

Cos’è il Tepezcohuite?

Il Tepezcohuite, detto anche “albero della pelle”, è una pianta sempreverde chiamata Mimosa tenuiflora che cresce nelle regioni sud orientali del Messico e ritenuta parte del suo patrimonio nazionale.

E’ caratterizzato da tante foglioline sottili che presenta su ogni rametto, da non confondere con la pianta dell’Acacia da noi conosciuta come simbolo della festa della donna.

L’etimologia del termine tepezcohuite è di derivazione nahuatl, lingua messicana maggiormente diffusa nell’area centrale del Messico. La prima parte della parola che ci è sconosciuta ma sappiamo che “cuahuitl“, (la parte finale), significa “albero”.

Si tratta di un albero che cresce dai 800 ai 1000 metri d’altitudine.

La storia del Tepezcohuite

Già nel X° secolo, la polvere della sua corteccia veniva sfruttata dai guaritori Maya per le lesioni cutanee.

L’importanza di questa pianta, e i suoi risultati miracolosi, vennero scoperti in seguito alla cura di numerosi feriti causati dai gravi eventi catastrofici avvenuti in Messico; l’esplosione del centro distribuzione di g.p.l., che portò a numerosi ustionati e morti nel 1984, e il devastante terremoto avvenuto nel 1985.

Come usarla?

L’uso farmacologico di questa pianta è proseguito nei secoli, acquisendo negli ultimi 40 anni un importanza fitoterapica, fino a espandersi a livello internazionale. Meglio conosciuta recentemente per le straordinarie proprietà rigeneranti della sua corteccia.

L’utilizzo della Mimosa tenuiflora, come detto ormai diffusa, diversifica dai luoghi dove viene usata: in Messico, sono soliti preparare principalmente un decotto di Tepezcohuite, polverizzando la corteccia e mettendola in una pentola d’acqua fredda per poi a portarla a ebollizione. Si ottiene quindi un prodotto che può essere assunto oralmente, per ferite interne (gengive, bocca..), e ferite esterne facendo degli impacchi con le bende da applicare sulle aree danneggiate.

Le sue proprietà nella cosmetica – unguento

Cos’è l’unguento al tepezcohuite? Quali sono i benefici?

L’unguento che se ne ricava garantisce un’attività antibatterica e un’azione restringente (dei capillari venosi). Viene anche usato in chirurgia estetica per la rigenerazione delle cellule epidermiche dopo interventi chirurgici di ricostruzione epidermica. Inibisce la crescita di batteri e funghi e favorisce la rapida cicatrizzazione di ferite, ustioni, piaghe torbide, herpes e in generale di tessuti danneggiati.

Il Tepezcohuite in Europa

In Europa questa pianta è stata scoperta, e di conseguenza poi degnata d’attenzione, da circa solo 25 anni, quando alcuni studi scientifici hanno confermato le sue innumerevoli proprietà. Ora viene molto usata nei Monasteri per creare creme e unguenti.

Molto rinomato è l’unguento al Tepezcohuite della Farmacia di Camaldoli: indicato per le applicazioni sulle bruciature (come cicatrizzate), come rigenerante di pelli molto secche e arrossate, per le psoriasi, per la dermatite e per qualsiasi genere di cicatrice cutanea. Si può usare anche per calmare il prurito.

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